Il PETG ha rivoluzionato tutto. E’ un materiale eccezionale, capace di unire la facilità di stampaggio del PLA alle caratteristiche meccaniche e termiche dell’ABS. Non è un po’ il sogno di tutti noi smanettoni, quello di trovare il materiale perfetto? Bhè, da quando è uscito il PETG sto usando quasi solo quello per le stampe del service.

Oggi sono qui a scrivere due righe perchè non sempre può risultare immediato capire le impostazioni giuste da mettere nel nostro programma di slicing preferito, quindi oggi farò una piccola scheda per darvi delle impostazioni di base dalle quali partire.

T° hotend245°
T° piano80°
Metodo di adesionelacca per capelli (consiglio la marca “Splendor”
velocità ventole0%
velocità stampauguale a quella del PLA
velocità ritrazioneuguale a quella del PLA

Con queste impostazioni potrete iniziare velocemente a stampare questo fantastico materiale!
Alcuni consigli:

  • la temperatura tenetela qualche grado più alta di quella ottimale, in modo da sciogliere più filamento di quello che è necessario, per permettervi di non incappare in problemi dovuti alle velocità troppo alte ( e di perdita passi dell’estrusore)
  • tanti dicono che il piano va tenuto freddo. Ebbene, stampando con una Prusa i3, con una 3Drag e con una Ultimaker 2, io non sono riuscito a fare a meno del piano bello caldo..se ci riuscitemi ditemi come fate!
  • Comprate solo materiali di qualità, quelli scadenti, troppo economici, portano a mille problemi che difficilmente sono risolvibili. Un buon PETG è facile da stampare!
PETG

Un carrello stampato in PETG. Layer 0,2 – 16 ore di stampa

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Particolare del carrello stampato in PETG

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Fatte queste piccole osservazioni spero di aver risposto a quegli utenti che spesso mi chiedono consigli su come stampare questo materiale 😉 Il Petg è un perfetto sostituto al PLA, a parità di prezzo, si stampa con la stessa facilità ma ha una resa tecnica superiore.

E voi cosa ne pensate di questo materiale?
Buone stampe!

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