Tutte le stampanti (quasi) hanno un sistema di giunti per accoppiare le barre dell’asse z all’albero del motore. I più classici sono quelli elastici (o flessibili che dir si voglia), che hanno spopolato per diversi motivi:

  • costo molto basso (si parla di 1-2€ per pezzo)
  • molto facili da montare e non richiedono manutenzione
  • facilmente reperibili su internet o nei negozi specializzati
  • funzionano discretamente

Ultimamente tutte le case produttrici stanno adottando motori di questo tipo, per eliminare i problemi che il giunto comporta.

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Questa soluzione è la migliore, perchè si evitano errori di accoppiamento, inoltre garantisce una barra perfettamente perpendicolare al motore.

Vediamo come funziona un giunto elastico e perchè è fatto in questo modo:

Giunto flessibile

La barra filettata entra nel foro e viene schiacciata contro la parete opposta ai due grani. Stesso discorso per l’albero motore. Spingendo la barra contro la parete provoca un piccolo disallineamento che porterà problemi in fase di stampa.

Un altro problema è quello dovuto alla flessibilità dei componenti, perchè lavorano non in asse rispetto a quello del motore; si crea un fenomeno di eccentricità che fa lavorare la barra fuori dall’asse del motore, con conseguenze catastrofiche sulla stampa.

Noi di Lillia.net, in collaborazione con un centro di lavorazioni meccaniche, abbiamo ideato una soluzione che si posiziona a metà tra queste due: ha i vantaggi della barra fissata all’albero motore, ma ha un costo che è di poco superiore alla soluzione con il giunto elastico.

Abbiamo forato la barra da una estremità, facendo un foro da 5.03mm, per dare la possibilità alla barra di posizionarsi in modo che l’asse della barra e quello dell’albero motore siano allineati. Il tutto viene chiuso in un anello, con un foro filettato nel quale viene inserito un grano che arriva fino all’albero motore. Mettendo anche questo componente l’effetto ottenuto è quello del “dado e controdato” e quindi impediamo all’albero motore di scorrere dentro la barra filettata. L’unico inconveniente di questa soluzione è quello che purtroppo si possono usare solo barre con un diametro interno maggiore o uguale a 10mm, per un problema di materiale nel “nocciolo” della vite. Metto alcune foto per far capire meglio quello che abbiamo fatto 😉

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Come si vede alla fine la barra filettata risulterà tutt’uno con il motore. Pubblichiamo solo ora i risultati ottenuti perchè volevavo fare diversi test. Possiamo dire di essere perfettamente soddisfatti di questa “modifica”, che ha aumentato notevolmente la qualità su tutte quelle macchine autocostruite che abbiamo in laboratorio.

Un breve video per far capire come funziona:

 

Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti 😉

Buone stampe!