Oggi vogliamo fare una considerazione sull’acquisto di componenti “delicati” comprati da fornitori non ufficiali. Prenderemo in esempio il nozzle di una Ultimaker 2. Per chi non lo sapesse, Ultimaker è una delle poche case che usa un nozzle proprietario, che quindi obbliga i possessori di tali macchine a rifornirsi da loro. Recentemente hanno introdotto l'”Olosson Block”, ovvero un sistema di cambio rapido degli ugelli. Noi analizzeremo però il vecchio tipo.

Abbiamo voluto provare a comprare due pezzi in Cina, per vedere se c’era la possibilità di sostituire il pezzo senza dover ricorrere per forza all’acquisto dell’originale, che costa la bellezza di 48€, contro i 2€ del prodotto cinese. Ebbene, le considerazioni finali le lasciamo a voi alla fine dell’articolo.

Il pezzo originale nelle foto è sempre quello a sinistra. Esteticamente non ci sono differenze, solo nel colore (quello originale è più brillante) e nella posizione del foro superiore (che ha la funzione di tener bloccato la cartuccia riscaldante e l’ntc).

nozzle_laterale nozzle_sopra nozzle_sotto

Ma la vera differenza la si può vedere analizzando i fori di uscita del materiale al microscopio.

nozzle_originale

Original nozzle

nozzle_cinese_2

clone #1

nozzle_cinese_1

clone #2

Delle tre foto sola prima è di un ugello originale, mentre le altre di due pezzi comprati in cina. Come si può notare, la qualità è completamente diversa! Ed anche in fase di estrusione, usando uno nozzle cinese, il flusso è discontinuo. Quindi state attenti a quando acquistate dei pezzi così delicati da rivenditori non autorizzati.

Con questo articolo non vogliamo demonizzare i prodotti cinesi, senza i quali il costo delle stampanto lieviterebbe a dismisura, ma fare una semplice considerazione su quelli che possono essere i problemi di stampa. Non è sempre colpa di chi vende le macchina, dei filamenti scadenti o del software fatto male, ma come in questo caso lampante a componenti comprati senza cognizione di causa.

Buone stampe!