Quarta puntata per quanto riguarda la guida dedicata a Kisslicer.

Questo è il tab che andrebbe configurato per pirmo, appena scaricato il programma. E’ infatti qui che inseriamo i dati della stampante, dimensioni e velocità. Ci sono 4 tab, andremo a vederli tutti. Cominciamo dal primo:

HARDWARE

  • Numer of extruders = il numero di estrusori, si può scegliere un massimo di 4. Il numero di estrusori disponibili saranno poi visibili nel tab precedente, “Ext Map”.
  • Loop/Solid Infill Overlap = la percentuale con cui il riempimento viene sovrapposto ai perimetri. 1 sarà il massimo valore, ma ovviamente si vedranno dei segni sulle pareti verticali, un buon valore è 0.60-0.70.
  • $/hour = è possibile inserire un costo orario, per la macchina, nel quale si può decidere di comprendere il costo del materiale o calcolarlo a parte in base al peso. Questo valore verrà poi mostrato nel riepilogo, utile se si fa service.
  • Bed Size = le dimensioni del piano di stampa, in millimetri, sui tre assi.
  • Bed Center [mm] = il centro del piatto, con la possibilità di scegliere il piano rotondo (in caso di una delta). Solitamente basta dividere il valore di X e Y.
  • Bed Roughness [mm] = Se sul piano si è applicato un materiale adesivo, o uno strato di lacca, si può agire su questo valore per coreggere l’home dell’asse z. E’ comunque consigliato rifare lo 0. Questo valore va a sommarsi allo spessore del primo layer.
  • Z-Settle [mm] = è un reupero del gioco della chiocciola dell’asse z. Solitamente lo si lascia a 0.
  • Z Offset [mm] = La stampa inizerà a questo valore. Serve se ad esempio si vuole stampare un oggetto sopra un’altro oggetto già esistente. E’ essenziale per avere il primo layer stampato bene. Se vediamo che è troppo schiacciato sul piano potremmo andare ad inserire un valore positivo per alzarlo, se invece vediamo che che è troppo lontano dal piatto dovremmo inserire un valore negativo per avvicinare la testina di stampa al piano.
  • Bed STL Models = KS dà la possibilità di inserire un stl raffigurante il piano, comprensivo di ingombri, in modo da visualizzare lo spazio dispobile. Caldamente consigliato usarlo, ma si deve recuperare il disegno del proprio piatto.

FIRMWARE

Questo tab non è assolutamente da toccare. Infatti agendo su questi parametri si creano degli output di g-code diversi. Le pruse (come il 90% delle stampanti in circolazione) usano un firmware di tipo “5D – Absolute E”.

SPEED

  • X,Y Travel Speed = la velocità degli spostamenti sugli assi x ed y. Si possono usare valori abbastanza alti in quasi tutte le stampanti, 130-150mm/s
  • Z-Speed = la velocità dell’asse z nei movimenti.
  • 1st Layer Max Speed = la velocità massima con la quale vogliamo che venga stampato il primo layer. solitamente lo si stampa con un valore più basso rispetto al resto della stampa. Noi stampiamo a 40 mm/s il primo strato e 70mm/s (circa) tutto il resto.
  • Limit Increase / Layer = ogni strato dopo il primo viene aumentato al massimo di questo valore. Questo serve per aumentare l’adesione dei primi layer al piano, per non compromettere la stampa.
  • XY Accel [mm/s^2] = è il valore impostato nel firmware. E’ ININFLUENTE AI FINI DELLE STAMPA, viene usato solo per il calcolo dei tempi di stampa.
  • Nella tabella di sinistra è possibile inserire i valori massimi e minimi per le voci perimetri interni ed esterni, per i layer solidi (e per il supporto) e per i layer di riempimento. La velocità verrà poi variata tramite il cursore nel tab “Stile”.

EXTRUDER HARDWARE

Se si hanno più estrusori (e la versione PRO del programma) in questa scheda si possono definire gli assi per i singoli estrusori e la posizione di offset degli ugelli rispetto al principale. Se si ha un sistema di canalizzazione ovviamente questi valori devono essere lasciati tutti 0.

 

Finita anche la quarta parte 🙂 Per qualsiasi domanda/suggerimento (sempre ben accetti) cosa puoi lasciare un commento o scriverci in privato 🙂 

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Buone stampe 😉 

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